Presentazione del libro Psicogenealogia junghiana. Storie di famiglia alla libreria Belgravia Torino
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Nel 2011 viene pubblicato il primo libro di un autore italiano sulla psicogenealogia: Jung, Psicogenealogia e Costellazioni familiari di Maura Saita Ravizza, edito da Psiche 2, con una seconda edizione nel 2013, Golem edizioni, Torino.
Un secondo saggio sempre su questo argomento, Psicogenealogia e Segreti di famiglia. Progetto senso e resilienza. è stato pubblicato nel 2015 da Mursia ha avuto una seconda edizione nel 2018
Nel 2017viene pubblicato da golem una raccolta di elaborati degli allievi della formazione in Psicogenealogia junghiana e Costellazioni in individuali in supervisione sia sull'accompagnamento che sulla stesura dei testi da Maura Saita Ravizza, Psicogenealogia e atti simbolici.
La Psicogenealogia junghiana si differenzia dall’approccio di Anne Ancelin per l’importanza che viene data ai simboli come espressione degli archetipi, all’ipotesi di Jung dell’ inconscio collettivo per comprendere il ripetersi di eventi familiari e alle sincronicità come relazioni a-causali tra fatti diversi che hanno in comune lo stato psichico della persona.
Inoltre questo approccio si avvale della tecnica delle Costellazioni psicogenealogiche (Anne Ancelin predilige lo Psicodramma moreniano) che, a differenza delle Costellazioni Familiari di Bert Hellinger, vengono utilizzate solo dopo un’analisi approfondita della storia familiare tramite il genosociogramma o albero psicogenealogico.
Altri atti simbolici sono proposti per cercare di concludere quello che gli antenati hanno lasciato in sospeso. Meno eclettici di quelli proposti da Alejandro Jodorowsky, hanno un impatto simbolico significativo pur non essendo psicomagici ma volendo semplicemente comunicare con il proprio inconscio con un linguaggio simile al suo, simbolico appunto, il desiderio di cambiare